DISTURBO

bipolare

COS'E'?

COS'E'?

Il disturbo bipolare, anche conosciuto come malattia maniaco depressiva, è caratterizzato da oscillazioni del tono dell’umore e della capacità di funzionamento della persona.

Per comprendere meglio la variabilità del tono dell’umore, immaginiamo che sia costituito da tre vettori: l’umore, il flusso delle idee ed il comportamento motorio. Se ci figuriamo questi tre elementi rivolti verso il basso, avremo un umore depresso, un rallentamento dei pensieri e poca voglia ed energia nel muoversi, ovvero lo stato depressivo. Se, invece, ci rappresentiamo i tre vettori orientati verso l’alto avremo un umore esaltato, una grandissima quantità di idee e una iperattività motoria, ossia lo stato dell’umore che viene definito maniacale. Nei casi in cui uno dei vettori è orientato in senso diverso rispetto agli altri avremo, infine, lo stato misto.

Il disturbo bipolare è caratterizzato da alternanza di uno stato depressivo e uno maniacale; infine quando la persona transita in modo non definitivo da uno stato all’altro (cioè non è completamente depresso né completamente in mania)  si può presentare, invece, lo stato misto.

Il disturbo bipolare, in quanto malattia, non deve essere confuso da quelli che comunemente si definiscono “alti” e “bassi”, stati assolutamente naturali e che la maggior parte delle persone sperimentano nella propria vita: gli stati percepiti da persone che soffrono del disturbo, infatti, sono tali da compromettere la propria professione e i rapporti interpersonali, arrivando a far aumentare il rischio di suicidio.

Il disturbo bipolare può essere curato; la cura del disturbo deve essere condotta da specialisti che conoscono bene tale malattia. Questa malattia è totalmente compatibile con una vita normale e produttiva, ma le cure cui ci si sottopone molto frequentemente durano per tutta la vita. Alla stessa stregua delle malattie cardiologiche e del diabete, infatti, il disturbo bipolare è una malattia di lunga durata che deve essere controllata costantemente durante vita della persona.

 

COME SI MANIFESTA?

Nel disturbo bipolare sono presenti episodi depressivi e maniacali (o ipomaniacali).

FUNZIONAMENTO

i sintomi principali delle depressione sono: perdita di piacere nelle attività quotidiane, pensieri negativi e senza speranza. Si rimanda alla pagina della DEPRESSIONE per una panoramica più esaustiva.

DEPRESSIONE

E’ fondamentale distinguere la depressione dalla tristezza, che non è una malattia, ma un’emozione naturale umana, come dalla reazione psicologica ad un lutto (che non è necessariamente la morte di qualcuno, ma anche una perdita affettivamente significativa).

DIFFERENZE

 umore elevato ed espansivo percepito dagli altri come inusuale,  comportamenti  disinibiti, facilità estrema a spendere del denaro, a fare acquisti, sensazione di energia quanto mai intensa e di senso di infaticabilità, allegria,

MANIA/1

iperattenzione ma con distraibilità, capacità di iniziare contemporaneamente tante attività ma con scarsa capacità di portarle a termine, comportamenti aggressivi e impulsivi con gravi conseguenze sia lavorative che personali,

MANIA/2

 Irrequietezza,  essere eccessivamente sopra le righe, eccessivo buon umore euforico, irritabilità, aumento della velocità dei pensieri da un'idea all'altra, distraibilità, ridotto bisogno di sonno, fiducia irrealistica nelle proprie capacità, bassa capacità di giudizio, aumentato comportamento sessuale, abuso di droghe e farmaci, comportamento provocatorio, intrusivo o aggressivo

MANIA/3

SOFFRO DEL DISTURBO?

Solitamente le persone che soffrono di disturbo bipolare si rivolgono ad uno specialista (ricordiamo psichiatra o psicologo) quando si sente depresso, omettendo di avere avuto delle fasi di malattia caratterizzate da umore elevato o mania. Per tale ragione è molto opportuno che chi si rivolge ad un professionista per la prima volta e si trovi in una severa fase di depressione possa avvalersi dell’aiuto di un familiare per ricostruire le eventuali varie fasi della malattia (quando il soggetto ha un episodio di mania la diagnosi è estremamente facile).

Alcuni indizi possono essere di aiuto per capire se che si tratta di disturbo bipolare: avere un familiare affetto da disturbo bipolare o da disturbi dell’umore, avere una depressione caratterizzata da sintomi molto gravi come deliri, avere avuto nella propria vita un temperamento sempre molto brillante e una capacità di lavoro straordinaria, con poca suscettibilità alla fatica, prima dell’episodio di depressione.

E’ possibile, anche se molto raramente, porre diagnosi di disturbo bipolare anche in infanzia ed adolescenza: in questi casi è necessaria un’accurata valutazione per distinguere tale condizione dal disturbo da deficit di attenzione ed iperattività, o da altre malattie dell’infanzia.

 

CAUSE

RICERCA

FATTORI DI RISCHIO 1

FATTORI DI RISCHIO 2

FATTORI DI RISCHIO 3

Come sta andando?

Genetica

Ambiente

Psicologia

IL CATTIVO UMORE E' L'EVADERE DELLA REALTA', IL BUON UMORE ACCETTARLA.

MALCOLM MUGGERIDGE

EFFETTI

Le conseguenze sulla vita di una persona che soffre del disturbo possono essere importanti:

- perdita del lavoro,

- compromissione delle relazioni interpersonali,

- rischio di suicidio.

Per questo motivo è importante contribuire ad un’informazione specialistica sul tema, in maniera tale da informare anche i familiari di chi soffre del disturbo ed intervenire prima che le conseguenze si cronicizzino.

 

Se pensa di avere i sintomi o caratteristiche simili a questo disturbo, sappia che ESISTONO DELLE OTTIME TERAPIE PER TRATTARLO.

Non si faccia confondere da convinzioni come:

'è troppo difficile',

'è troppo tardi'

'sono troppo vecchio'.

Il benessere psicologico che si raggiunge risolvendo i propri disturbi E' UN DIRITTO DI TUTTE LE PERSONE, che si può raggiungere REALMENTE, affidandosi ad uno psicoterapeuta esperto.

IMPARARE A STARE BENE SI PUO',

davvero.

Se ritiene di soffrire di questo disturbo,

se vuole informazioni a riguardo o

desidera prendere un appuntamento,

non esiti a contattarmi:

 

Dott. Riccardo Trazzi - Psicologo e Psicoterapeuta

 

Riceve a:

- Bologna, via Regnoli 4/b

- Imola, via Emilia 304

- Castel S. Pietro Terme, via Grassi 7

 

Tel. 393.1935008

E-mail trazzi.riccardo@gmail.com

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Dott. Riccardo Trazzi - Psicologo e Psicoterapeuta Tel. 393.1935008 www.psicologo-bologna.com

Il disturbo bipolare, anche conosciuto come malattia maniaco depressiva, è caratterizzato da oscillazioni del tono dell’umore e della capacità di funzionamento della persona.

Per comprendere meglio la variabilità del tono dell’umore, immaginiamo che sia costituito da tre vettori: l’umore, il flusso delle idee ed il comportamento motorio. Se ci figuriamo questi tre elementi rivolti verso il basso, avremo un umore depresso, un rallentamento dei pensieri e poca voglia ed energia nel muoversi, ovvero lo stato depressivo. Se, invece, ci rappresentiamo i tre vettori orientati verso l’alto avremo un umore esaltato, una grandissima quantità di idee e una iperattività motoria, ossia lo stato dell’umore che viene definito maniacale. Nei casi in cui uno dei vettori è orientato in senso diverso rispetto agli altri avremo, infine, lo stato misto.

Il disturbo bipolare è caratterizzato da alternanza di uno stato depressivo e uno maniacale; infine quando la persona transita in modo non definitivo da uno stato all’altro (cioè non è completamente depresso né completamente in mania)  si può presentare, invece, lo stato misto.

Il disturbo bipolare, in quanto malattia, non deve essere confuso da quelli che comunemente si definiscono “alti” e “bassi”, stati assolutamente naturali e che la maggior parte delle persone sperimentano nella propria vita: gli stati percepiti da persone che soffrono del disturbo, infatti, sono tali da compromettere la propria professione e i rapporti interpersonali, arrivando a far aumentare il rischio di suicidio.

Il disturbo bipolare può essere curato; la cura del disturbo deve essere condotta da specialisti che conoscono bene tale malattia. Questa malattia è totalmente compatibile con una vita normale e produttiva, ma le cure cui ci si sottopone molto frequentemente durano per tutta la vita. Alla stessa stregua delle malattie cardiologiche e del diabete, infatti, il disturbo bipolare è una malattia di lunga durata che deve essere controllata costantemente durante vita della persona.

Solitamente le persone che soffrono di disturbo bipolare si rivolgono ad uno specialista (ricordiamo psichiatra o psicologo) quando si sente depresso, omettendo di avere avuto delle fasi di malattia caratterizzate da umore elevato o mania. Per tale ragione è molto opportuno che chi si rivolge ad un professionista per la prima volta e si trovi in una severa fase di depressione possa avvalersi dell’aiuto di un familiare per ricostruire le eventuali varie fasi della malattia (quando il soggetto ha un episodio di mania la diagnosi è estremamente facile).

Alcuni indizi possono essere di aiuto per capire se che si tratta di disturbo bipolare: avere un familiare affetto da disturbo bipolare o da disturbi dell’umore, avere una depressione caratterizzata da sintomi molto gravi come deliri, avere avuto nella propria vita un temperamento sempre molto brillante e una capacità di lavoro straordinaria, con poca suscettibilità alla fatica, prima dell’episodio di depressione.

E’ possibile, anche se molto raramente, porre diagnosi di disturbo bipolare anche in infanzia ed adolescenza: in questi casi è necessaria un’accurata valutazione per distinguere tale condizione dal disturbo da deficit di attenzione ed iperattività, o da altre malattie dell’infanzia.

Le conseguenze sulla vita di una persona che soffre del disturbo possono essere importanti:

- perdita del lavoro,

- compromissione delle relazioni interpersonali,

- rischio di suicidio.

Per questo motivo è importante contribuire ad un’informazione specialistica sul tema, in maniera tale da informare anche i familiari di chi soffre del disturbo ed intervenire prima che le conseguenze si cronicizzino.

 

Se pensa di avere i sintomi o caratteristiche simili a questo disturbo, sappia che ESISTONO DELLE OTTIME TERAPIE PER TRATTARLO.

Non si faccia confondere da convinzioni come:

'è troppo difficile',

'è troppo tardi'

'sono troppo vecchio'.

Il benessere psicologico che si raggiunge risolvendo i propri disturbi E' UN DIRITTO DI TUTTE LE PERSONE, che si può raggiungere REALMENTE, affidandosi ad uno psicoterapeuta esperto.

IMPARARE A STARE BENE SI PUO',

davvero.

Il disturbo bipolare, anche conosciuto come malattia maniaco depressiva, è caratterizzato da oscillazioni del tono dell’umore e della capacità di funzionamento della persona.

Per comprendere meglio la variabilità del tono dell’umore, immaginiamo che sia costituito da tre vettori: l’umore, il flusso delle idee ed il comportamento motorio. Se ci figuriamo questi tre elementi rivolti verso il basso, avremo un umore depresso, un rallentamento dei pensieri e poca voglia ed energia nel muoversi, ovvero lo stato depressivo. Se, invece, ci rappresentiamo i tre vettori orientati verso l’alto avremo un umore esaltato, una grandissima quantità di idee e una iperattività motoria, ossia lo stato dell’umore che viene definito maniacale. Nei casi in cui uno dei vettori è orientato in senso diverso rispetto agli altri avremo, infine, lo stato misto.

Il disturbo bipolare è caratterizzato da alternanza di uno stato depressivo e uno maniacale; infine quando la persona transita in modo non definitivo da uno stato all’altro (cioè non è completamente depresso né completamente in mania)  si può presentare, invece, lo stato misto.

Il disturbo bipolare, in quanto malattia, non deve essere confuso da quelli che comunemente si definiscono “alti” e “bassi”, stati assolutamente naturali e che la maggior parte delle persone sperimentano nella propria vita: gli stati percepiti da persone che soffrono del disturbo, infatti, sono tali da compromettere la propria professione e i rapporti interpersonali, arrivando a far aumentare il rischio di suicidio.

Il disturbo bipolare può essere curato; la cura del disturbo deve essere condotta da specialisti che conoscono bene tale malattia. Questa malattia è totalmente compatibile con una vita normale e produttiva, ma le cure cui ci si sottopone molto frequentemente durano per tutta la vita. Alla stessa stregua delle malattie cardiologiche e del diabete, infatti, il disturbo bipolare è una malattia di lunga durata che deve essere controllata costantemente durante vita della persona.

Solitamente le persone che soffrono di disturbo bipolare si rivolgono ad uno specialista (ricordiamo psichiatra o psicologo) quando si sente depresso, omettendo di avere avuto delle fasi di malattia caratterizzate da umore elevato o mania. Per tale ragione è molto opportuno che chi si rivolge ad un professionista per la prima volta e si trovi in una severa fase di depressione possa avvalersi dell’aiuto di un familiare per ricostruire le eventuali varie fasi della malattia (quando il soggetto ha un episodio di mania la diagnosi è estremamente facile).

Alcuni indizi possono essere di aiuto per capire se che si tratta di disturbo bipolare: avere un familiare affetto da disturbo bipolare o da disturbi dell’umore, avere una depressione caratterizzata da sintomi molto gravi come deliri, avere avuto nella propria vita un temperamento sempre molto brillante e una capacità di lavoro straordinaria, con poca suscettibilità alla fatica, prima dell’episodio di depressione.

E’ possibile, anche se molto raramente, porre diagnosi di disturbo bipolare anche in infanzia ed adolescenza: in questi casi è necessaria un’accurata valutazione per distinguere tale condizione dal disturbo da deficit di attenzione ed iperattività, o da altre malattie dell’infanzia.

Le conseguenze sulla vita di una persona che soffre del disturbo possono essere importanti:

- perdita del lavoro,

- compromissione delle relazioni interpersonali,

- rischio di suicidio.

Per questo motivo è importante contribuire ad un’informazione specialistica sul tema, in maniera tale da informare anche i familiari di chi soffre del disturbo ed intervenire prima che le conseguenze si cronicizzino.

 

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Se ritiene di soffrire di questo disturbo,

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desidera prendere un appuntamento,

non esiti a contattarmi:

 

Dott. Riccardo Trazzi - Psicologo e Psicoterapeuta

 

Riceve a:

- Bologna, via Regnoli 4/b

- Imola, via Emilia 304

- Castel S. Pietro Terme, via Grassi 7

 

Tel. 393.1935008

E-mail trazzi.riccardo@gmail.com

Il disturbo bipolare, anche conosciuto come malattia maniaco depressiva, è caratterizzato da oscillazioni del tono dell’umore e della capacità di funzionamento della persona.

Per comprendere meglio la variabilità del tono dell’umore, immaginiamo che sia costituito da tre vettori: l’umore, il flusso delle idee ed il comportamento motorio. Se ci figuriamo questi tre elementi rivolti verso il basso, avremo un umore depresso, un rallentamento dei pensieri e poca voglia ed energia nel muoversi, ovvero lo stato depressivo. Se, invece, ci rappresentiamo i tre vettori orientati verso l’alto avremo un umore esaltato, una grandissima quantità di idee e una iperattività motoria, ossia lo stato dell’umore che viene definito maniacale. Nei casi in cui uno dei vettori è orientato in senso diverso rispetto agli altri avremo, infine, lo stato misto.

Il disturbo bipolare è caratterizzato da alternanza di uno stato depressivo e uno maniacale; infine quando la persona transita in modo non definitivo da uno stato all’altro (cioè non è completamente depresso né completamente in mania)  si può presentare, invece, lo stato misto.

Il disturbo bipolare, in quanto malattia, non deve essere confuso da quelli che comunemente si definiscono “alti” e “bassi”, stati assolutamente naturali e che la maggior parte delle persone sperimentano nella propria vita: gli stati percepiti da persone che soffrono del disturbo, infatti, sono tali da compromettere la propria professione e i rapporti interpersonali, arrivando a far aumentare il rischio di suicidio.

Il disturbo bipolare può essere curato; la cura del disturbo deve essere condotta da specialisti che conoscono bene tale malattia. Questa malattia è totalmente compatibile con una vita normale e produttiva, ma le cure cui ci si sottopone molto frequentemente durano per tutta la vita. Alla stessa stregua delle malattie cardiologiche e del diabete, infatti, il disturbo bipolare è una malattia di lunga durata che deve essere controllata costantemente durante vita della persona.

Solitamente le persone che soffrono di disturbo bipolare si rivolgono ad uno specialista (ricordiamo psichiatra o psicologo) quando si sente depresso, omettendo di avere avuto delle fasi di malattia caratterizzate da umore elevato o mania. Per tale ragione è molto opportuno che chi si rivolge ad un professionista per la prima volta e si trovi in una severa fase di depressione possa avvalersi dell’aiuto di un familiare per ricostruire le eventuali varie fasi della malattia (quando il soggetto ha un episodio di mania la diagnosi è estremamente facile).

Alcuni indizi possono essere di aiuto per capire se che si tratta di disturbo bipolare: avere un familiare affetto da disturbo bipolare o da disturbi dell’umore, avere una depressione caratterizzata da sintomi molto gravi come deliri, avere avuto nella propria vita un temperamento sempre molto brillante e una capacità di lavoro straordinaria, con poca suscettibilità alla fatica, prima dell’episodio di depressione.

E’ possibile, anche se molto raramente, porre diagnosi di disturbo bipolare anche in infanzia ed adolescenza: in questi casi è necessaria un’accurata valutazione per distinguere tale condizione dal disturbo da deficit di attenzione ed iperattività, o da altre malattie dell’infanzia.

 

Le conseguenze sulla vita di una persona che soffre del disturbo possono essere importanti:

- perdita del lavoro,

- compromissione delle relazioni interpersonali,

- rischio di suicidio.

Per questo motivo è importante contribuire ad un’informazione specialistica sul tema, in maniera tale da informare anche i familiari di chi soffre del disturbo ed intervenire prima che le conseguenze si cronicizzino.

 

Se pensa di avere i sintomi o caratteristiche simili a questo disturbo, sappia che ESISTONO DELLE OTTIME TERAPIE PER TRATTARLO.

Non si faccia confondere da convinzioni come:

'è troppo difficile',

'è troppo tardi'

'sono troppo vecchio'.

Il benessere psicologico che si raggiunge risolvendo i propri disturbi E' UN DIRITTO DI TUTTE LE PERSONE, che si può raggiungere REALMENTE, affidandosi ad uno psicoterapeuta esperto.

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davvero.

Se ritiene di soffrire di questo disturbo,

se vuole informazioni a riguardo o

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Il disturbo bipolare è caratterizzato da alternanza di uno stato depressivo e uno maniacale; infine quando la persona transita in modo non definitivo da uno stato all’altro (cioè non è completamente depresso né completamente in mania)  si può presentare, invece, lo stato misto.

Il disturbo bipolare, in quanto malattia, non deve essere confuso da quelli che comunemente si definiscono “alti” e “bassi”, stati assolutamente naturali e che la maggior parte delle persone sperimentano nella propria vita: gli stati percepiti da persone che soffrono del disturbo, infatti, sono tali da compromettere la propria professione e i rapporti interpersonali, arrivando a far aumentare il rischio di suicidio.

Il disturbo bipolare può essere curato; la cura del disturbo deve essere condotta da specialisti che conoscono bene tale malattia. Questa malattia è totalmente compatibile con una vita normale e produttiva, ma le cure cui ci si sottopone molto frequentemente durano per tutta la vita. Alla stessa stregua delle malattie cardiologiche e del diabete, infatti, il disturbo bipolare è una malattia di lunga durata che deve essere controllata costantemente durante vita della persona

Solitamente le persone che soffrono di disturbo bipolare si rivolgono ad uno specialista (ricordiamo psichiatra o psicologo) quando si sente depresso, omettendo di avere avuto delle fasi di malattia caratterizzate da umore elevato o mania. Per tale ragione è molto opportuno che chi si rivolge ad un professionista per la prima volta e si trovi in una severa fase di depressione possa avvalersi dell’aiuto di un familiare per ricostruire le eventuali varie fasi della malattia (quando il soggetto ha un episodio di mania la diagnosi è estremamente facile).

Alcuni indizi possono essere di aiuto per capire se che si tratta di disturbo bipolare: avere un familiare affetto da disturbo bipolare o da disturbi dell’umore, avere una depressione caratterizzata da sintomi molto gravi come deliri, avere avuto nella propria vita un temperamento sempre molto brillante e una capacità di lavoro straordinaria, con poca suscettibilità alla fatica, prima dell’episodio di depressione.

E’ possibile, anche se molto raramente, porre diagnosi di disturbo bipolare anche in infanzia ed adolescenza: in questi casi è necessaria un’accurata valutazione per distinguere tale condizione dal disturbo da deficit di attenzione ed iperattività, o da altre malattie dell’infanzia.

Le conseguenze sulla vita di una persona che soffre del disturbo possono essere importanti:

- perdita del lavoro,

- compromissione delle relazioni interpersonali,

- rischio di suicidio.

Per questo motivo è importante contribuire ad un’informazione specialistica sul tema, in maniera tale da informare anche i familiari di chi soffre del disturbo ed intervenire prima che le conseguenze si cronicizzino.

 

Se pensa di avere i sintomi o caratteristiche simili a questo disturbo, sappia che ESISTONO DELLE OTTIME TERAPIE PER TRATTARLO.

Non si faccia confondere da convinzioni come:

'è troppo difficile',

'è troppo tardi'

'sono troppo vecchio'.

Il benessere psicologico che si raggiunge risolvendo i propri disturbi E' UN DIRITTO DI TUTTE LE PERSONE, che si può raggiungere REALMENTE, affidandosi ad uno psicoterapeuta esperto.

IMPARARE A STARE BENE SI PUO',

davvero.

Se ritiene di soffrire di questo disturbo,

se vuole informazioni a riguardo o

desidera prendere un appuntamento,

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Dott. Riccardo Trazzi - Psicologo e Psicoterapeuta

 

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- Bologna, via Regnoli 4/b

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Il disturbo bipolare, anche conosciuto come malattia maniaco depressiva, è caratterizzato da oscillazioni del tono dell’umore e della capacità di funzionamento della persona.

Per comprendere meglio la variabilità del tono dell’umore, immaginiamo che sia costituito da tre vettori: l’umore, il flusso delle idee ed il comportamento motorio. Se ci figuriamo questi tre elementi rivolti verso il basso, avremo un umore depresso, un rallentamento dei pensieri e poca voglia ed energia nel muoversi, ovvero lo stato depressivo. Se, invece, ci rappresentiamo i tre vettori orientati verso l’alto avremo un umore esaltato, una grandissima quantità di idee e una iperattività motoria, ossia lo stato dell’umore che viene definito maniacale. Nei casi in cui uno dei vettori è orientato in senso diverso rispetto agli altri avremo, infine, lo stato misto.

Il disturbo bipolare è caratterizzato da alternanza di uno stato depressivo e uno maniacale; infine quando la persona transita in modo non definitivo da uno stato all’altro (cioè non è completamente depresso né completamente in mania)  si può presentare, invece, lo stato misto.

Il disturbo bipolare, in quanto malattia, non deve essere confuso da quelli che comunemente si definiscono “alti” e “bassi”, stati assolutamente naturali e che la maggior parte delle persone sperimentano nella propria vita: gli stati percepiti da persone che soffrono del disturbo, infatti, sono tali da compromettere la propria professione e i rapporti interpersonali, arrivando a far aumentare il rischio di suicidio.

Il disturbo bipolare può essere curato; la cura del disturbo deve essere condotta da specialisti che conoscono bene tale malattia. Questa malattia è totalmente compatibile con una vita normale e produttiva, ma le cure cui ci si sottopone molto frequentemente durano per tutta la vita. Alla stessa stregua delle malattie cardiologiche e del diabete, infatti, il disturbo bipolare è una malattia di lunga durata che deve essere controllata costantemente durante vita della persona

Solitamente le persone che soffrono di disturbo bipolare si rivolgono ad uno specialista (ricordiamo psichiatra o psicologo) quando si sente depresso, omettendo di avere avuto delle fasi di malattia caratterizzate da umore elevato o mania. Per tale ragione è molto opportuno che chi si rivolge ad un professionista per la prima volta e si trovi in una severa fase di depressione possa avvalersi dell’aiuto di un familiare per ricostruire le eventuali varie fasi della malattia (quando il soggetto ha un episodio di mania la diagnosi è estremamente facile).

Alcuni indizi possono essere di aiuto per capire se che si tratta di disturbo bipolare: avere un familiare affetto da disturbo bipolare o da disturbi dell’umore, avere una depressione caratterizzata da sintomi molto gravi come deliri, avere avuto nella propria vita un temperamento sempre molto brillante e una capacità di lavoro straordinaria, con poca suscettibilità alla fatica, prima dell’episodio di depressione.

E’ possibile, anche se molto raramente, porre diagnosi di disturbo bipolare anche in infanzia ed adolescenza: in questi casi è necessaria un’accurata valutazione per distinguere tale condizione dal disturbo da deficit di attenzione ed iperattività, o da altre malattie dell’infanzia.

Le conseguenze sulla vita di una persona che soffre del disturbo possono essere importanti:

- perdita del lavoro,

- compromissione delle relazioni interpersonali,

- rischio di suicidio.

Per questo motivo è importante contribuire ad un’informazione specialistica sul tema, in maniera tale da informare anche i familiari di chi soffre del disturbo ed intervenire prima che le conseguenze si cronicizzino.

 

Se pensa di avere i sintomi o caratteristiche simili a questo disturbo, sappia che ESISTONO DELLE OTTIME TERAPIE PER TRATTARLO.

Non si faccia confondere da convinzioni come:

'è troppo difficile',

'è troppo tardi'

'sono troppo vecchio'.

Il benessere psicologico che si raggiunge risolvendo i propri disturbi E' UN DIRITTO DI TUTTE LE PERSONE, che si può raggiungere REALMENTE, affidandosi ad uno psicoterapeuta esperto.

IMPARARE A STARE BENE SI PUO',

davvero.

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Per comprendere meglio la variabilità del tono dell’umore, immaginiamo che sia costituito da tre vettori: l’umore, il flusso delle idee ed il comportamento motorio. Se ci figuriamo questi tre elementi rivolti verso il basso, avremo un umore depresso, un rallentamento dei pensieri e poca voglia ed energia nel muoversi, ovvero lo stato depressivo. Se, invece, ci rappresentiamo i tre vettori orientati verso l’alto avremo un umore esaltato, una grandissima quantità di idee e una iperattività motoria, ossia lo stato dell’umore che viene definito maniacale. Nei casi in cui uno dei vettori è orientato in senso diverso rispetto agli altri avremo, infine, lo stato misto.

Il disturbo bipolare è caratterizzato da alternanza di uno stato depressivo e uno maniacale; infine quando la persona transita in modo non definitivo da uno stato all’altro (cioè non è completamente depresso né completamente in mania)  si può presentare, invece, lo stato misto.

Il disturbo bipolare, in quanto malattia, non deve essere confuso da quelli che comunemente si definiscono “alti” e “bassi”, stati assolutamente naturali e che la maggior parte delle persone sperimentano nella propria vita: gli stati percepiti da persone che soffrono del disturbo, infatti, sono tali da compromettere la propria professione e i rapporti interpersonali, arrivando a far aumentare il rischio di suicidio.

Il disturbo bipolare può essere curato; la cura del disturbo deve essere condotta da specialisti che conoscono bene tale malattia. Questa malattia è totalmente compatibile con una vita normale e produttiva, ma le cure cui ci si sottopone molto frequentemente durano per tutta la vita. Alla stessa stregua delle malattie cardiologiche e del diabete, infatti, il disturbo bipolare è una malattia di lunga durata che deve essere controllata costantemente durante vita della persona

Solitamente le persone che soffrono di disturbo bipolare si rivolgono ad uno specialista (ricordiamo psichiatra o psicologo) quando si sente depresso, omettendo di avere avuto delle fasi di malattia caratterizzate da umore elevato o mania. Per tale ragione è molto opportuno che chi si rivolge ad un professionista per la prima volta e si trovi in una severa fase di depressione possa avvalersi dell’aiuto di un familiare per ricostruire le eventuali varie fasi della malattia (quando il soggetto ha un episodio di mania la diagnosi è estremamente facile).

Alcuni indizi possono essere di aiuto per capire se che si tratta di disturbo bipolare: avere un familiare affetto da disturbo bipolare o da disturbi dell’umore, avere una depressione caratterizzata da sintomi molto gravi come deliri, avere avuto nella propria vita un temperamento sempre molto brillante e una capacità di lavoro straordinaria, con poca suscettibilità alla fatica, prima dell’episodio di depressione.

E’ possibile, anche se molto raramente, porre diagnosi di disturbo bipolare anche in infanzia ed adolescenza: in questi casi è necessaria un’accurata valutazione per distinguere tale condizione dal disturbo da deficit di attenzione ed iperattività, o da altre malattie dell’infanzia.

Le conseguenze sulla vita di una persona che soffre del disturbo possono essere importanti:

- perdita del lavoro,

- compromissione delle relazioni interpersonali,

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Per questo motivo è importante contribuire ad un’informazione specialistica sul tema, in maniera tale da informare anche i familiari di chi soffre del disturbo ed intervenire prima che le conseguenze si cronicizzino.

 

Se pensa di avere i sintomi o caratteristiche simili a questo disturbo, sappia che ESISTONO DELLE OTTIME TERAPIE PER TRATTARLO.

Non si faccia confondere da convinzioni come:

'è troppo difficile',

'è troppo tardi'

'sono troppo vecchio'.

Il benessere psicologico che si raggiunge risolvendo i propri disturbi E' UN DIRITTO DI TUTTE LE PERSONE, che si può raggiungere REALMENTE, affidandosi ad uno psicoterapeuta esperto.

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Se ritiene di soffrire di questo disturbo,

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Dott. Riccardo Trazzi - Psicologo e Psicoterapeuta

 

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